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17/04/2020 - EMERGENZA COVID-19 - UTILIZZO TERMOSCANNER AGLI INGRESSI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI DEL N.P.G. E DELLA PROCURA DI NAPOLI

  Corte di Appello di Napoli 

Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli

Tribunale di Napoli 

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli 

Tribunale di Sorveglianza di Napoli

Decreto  recante misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19: condizioni per l’accesso delle persone mediante utilizzo di termoscanner agli ingressi degliUffici Giudiziari del Nuovo Palazzo di Giustizia e della Procura di Napoli, edifici E5/A - 5/B.

Visto il Decreto Legge n. 11 dell’8 marzo 2020, recante misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria;

visto l’art. 83 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, rubricato “Nuove misure urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e contenerne gli effetti in materia di giustizia civile, penale, tributaria e militare”, il quale, al comma 6, prevede che “Per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria, per il periodo compreso tra il 16 aprile e il 30 giugno 2020 i capi degli uffici giudiziari (…) adottano le misure organizzative, anche relative alla trattazione degli affari giudiziari, necessarie per consentire il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie fornite dal Ministero della salute (…) al fine di evitare assembramenti all’interno dell’ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone”;

visto il Decreto Legge, n. 19 del 25 marzo 2020, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, recanti disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;

visto il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Interno, del 22 marzo 2020, recante ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale;

vista la delibera adottata dal Consiglio Superiore della Magistratura, nella seduta del 26 marzo 2020 con la quale si dettano linee guida agli Uffici giudiziari in relazione all’emergenza Covid 19;

visti i provvedimenti organizzativi sin qui adottati per il contenimento dell’emergenza sanitaria e la salvaguardia, per quanto possibile, della continuità e dell’efficienza dell’attività giudiziaria e, in particolare, le disposizioni al suddetto fine già adottate congiuntamente; 

Considerato che:

1. l’evolversi della situazione epidemiologica in oggetto indicata ed il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia stanno determinando il progressivo incremento dei casi anche all’interno della Regione Campania; 

2. si sono già verificati casi di positività al Covid-19 di persone che svolgono la propria attività lavorativa nelle strutture giudiziarie e sono state già disposti isolamenti preventivi ed osservazioni di altre che parimente ivi svolgono la propria attività;

3. le strutture giudiziarie di Napoli si caratterizzano come luogo aperto al pubblico ove hanno accesso e sostano per ragioni di giustizia numerose persone (magistrati, avvocati, dipendenti giudiziari, forze di polizia, personale addetto ai servizi di manutenzione e pulizia, cittadini interessati alle procedure giurisdizionali), con conseguente rischio di riduzione del necessario distanziamento preventivo;

4. la vigente normativa pone a carico del datore di lavoro l’adozione dei provvedimenti più idonei ed efficaci per garantire la salute dei lavoratori e prevenire la diffusone del contagio e che allo scopo oltre all’utilizzo già previsto dei DPI ulteriore cautela preventiva appare la misurazione del grado febbrile di coloro che accedono agli edifici giudiziari del Centro Direzionale, analogamente a quanto hanno già fatto numerose strutture che svolgono attività o servizi essenziali, aperte all’accesso di un numero considerevole di persone; 

ritenuto che:

5. oltre all’utilizzo - già previsto dalle direttive emanate - dei DPI, in considerazione della peculiarità della struttura, del numero dei servizi essenziali garantiti e del numero di persone legittimate all’accesso alle strutture giudiziarie, sembra necessario prevedere idonee misure di controllo della temperatura corporea, come anche suggerito dalle linee guida sulla prevenzione del Covid-19 e dalle strutture sanitarie competenti quanto alle strutture giudiziarie del Nuovo Palazzo di Giustizia e delle altre sopra indicate strutture;

sentita l’Autorità sanitaria regionale, per il tramite del Presidente della Giunta Regionale della Campania, e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli;

si dispone quanto segue:
1. dal 22 aprile 2020 e fino a giorno 11 maggio, l’accesso agli Uffici Giudiziari del Nuovo Palazzo di Giustizia e della Procura della Repubblica di Napoli (edifici E5/A ed E5/B) avverrà sottoponendo ogni persona al controllo della temperatura corporea mediante termoscanner-termolaser;
2. alle operazioni di controllo della temperatura corporea, attraverso l’utilizzo di termoscannertermolaser, procederanno, presso i varchi di accesso del NPG e degli edifici E5/A ed E5/B, gli addetti alle funzioni di sicurezza, muniti dei DPI necessari secondo le modalità ed i protocolli già suggeriti dalle strutture sanitarie competenti;
3. l’accesso non sarà consentito alle persone la temperatura corporea delle quali risulti superiore ai 37,5°C; previo loro consenso, verrà richiesto l’intervento del Personale del Presidio Medico (081.2236681), che provvederà ad un’ulteriore verifica dello stato febbrile;

in tale ultimo caso,
- ove tale successiva rilevazione non confermi la precedente misurazione, attestando una temperatura corporea nella norma, sarà consentito l’accesso alle strutture giudiziarie;
- ove la nuova rilevazione confermi una temperatura corporea superiore ai 37,5°C, il personale medico procederà, nel rispetto dei diritti della persona e delle esigenze di sanità pubblica come da protocolli sanitari per il Covid-19

Si trasmette ai Dirigenti del Commissariato Polstato del Palazzo di Giustizia e del Reparto Scorte e Traduzioni della Polizia Penitenziaria, preposti ai controlli di sicurezza al N.P.G. e alla P.d.R. (isole 5A e 5B) per l’esecuzione.

Si trasmetta copia del presente provvedimento al Consiglio Superiore della Magistratura, al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, al Prefetto di Napoli, al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, al Consiglio giudiziario presso la Corte d’Appello di Napoli, alla Giunta sezionale di Napoli dell’Associazione Nazionale Magistrati ed ai Rappresentanti R.L.S. dei singoli Uffici giudiziari.

Si dispone la pubblicazione del presente provvedimento nei siti web degli Uffici giudiziari.

IL PRESIDENTE DELLA CORTE DI APPELLO Giuseppe De Carolis di Prossedi
IL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D’APPELLO Luigi Riello
IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE Elisabetta Garzo
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA Giovanni Melillo
IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA Adriana Pangia

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